Il Progetto Alta Quota
Chi
La fantasia, l’estro, la passione, l’intuito dell’emergente mastro birraio Andrea che, libero dalle costrizioni dettate dalla tradizione, può lanciarsi in temerarie sperimentazioni caratterizzate dall’impiego di materie prime a volte insolite ma sempre di eccellente qualità.
La ricercatezza estrema dei sapori delle birre e l’alto contenuto di entusiasmo e creatività, hanno dato forma ad uno stile personale e distintivo, ad una produzione artigianale di birra il cui sapiente impasto di malto, frumento, luppolo ed acqua è affidato all’occhio e al gusto di Andrea e dei suoi appassionati collaboratori.
Amore per la birra e grande attenzione ai metodi artigianali sono due dei principi portanti della filosofia Alta Quota che offre a intenditori, curiosi e semplici assetati, ricette uniche, assolutamente da provare per regalare al palato un universo di gustose sorprese.
Cosa
L’utilizzo dell’acqua che si riversa nell’Alta Valle del Velino fa della birra artigianale Alta Quota un capolavoro di raffinato equilibrio gustativo.
Il farro prodotto in loco le conferisce tipicità e valore aggiunto, consentendo di esaltare ancor di più l’identità del territorio cittarealese.
Sono birre non pastorizzate, non filtrate e rifermentate in bottiglia senza aggiunta di conservanti e additivi. La gasatura è quindi naturale e questo conferisce alla birra una migliore digeribilità. Nove le birre attualmente in produzione continua alle quali si affiancano le birre stagionali prodotte con ingredienti rigorosamente legati al territorio e metodo totalmente artigianale.
Quando
Nel 2010 a Cittareale, in provincia di Rieti, nasce il laboratorio sperimentale di birra artigianale Alta Quota da una brillante quanto audace idea di Claudio Lorenzini, che con entusiasmo e determinazione ha saputo trasmettere passione e serietà a tutti coloro che si dedicano, in forme diverse ma sempre con grande slancio, dedizione e fedeltà, al consolidamento del birrificio.
Alta Quota è una piccola ma intraprendente e creativa realtà artigianale che in breve tempo è riuscita a portare le sue birre alla ribalta nazionale riscuotendo il gradimento del pubblico laziale e del resto d’Italia.
Dove
C’è un luogo sulle montagne reatine dove la natura incontaminata, la storia, la bellezza selvaggia del territorio e prodotti naturali di eccellente qualità convivono armoniosamente.
Un luogo dove l’acqua sgorga pura, limpida e cristallina. Questo luogo esiste. E’ a Cittareale, in provincia di Rieti, nella terra che ha dato i natali a Tito Flavio Vespasiano. Lì, tra atmosfere d’altri tempi, sorge il Birrificio Alta Quota. I legami che uniscono l'arte birraia di Alta Quota ed il territorio dell’Alta Valle del Velino sono molto stretti. Il nostro slogan è “Facciamo innamorare”. Non è riferito solo ai nostri prodotti ma anche al territorio che ci ospita.
Perché
Il laboratorio Alta Quota si inserisce nell’ambito degli interventi messi a punto dal Progetto Falacrina a sostegno di percorsi di integrazione dei richiedenti e titolari di protezione internazionale, ospiti del Comune di Cittareale. Nel dinamico comune reatino è infatti attivo dal 2008 il progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati).
Alta Quota si è proposto quale corso di formazione professionale su basi teoriche e pratiche. E’ un progetto che vuole valorizzare personalità, qualità, attitudini e competenze per creare nuove opportunità di lavoro supportando così anche l’economia rurale di un territorio da preservare.