L'AQUILA
Se darci Tu volevi una lezione,
penso stavolta che ci sei riuscito.
Non ti soffermi, non fai distinzione,
Hai chiuso gli occhi e quindi c’hai colpito.
Oh quanta sofferenza e distruzione,
pochi secondi: un tempo infinito,
che a molti lascia fonda la ferita
e ad altri neanche il dono della vita.
Nell’ora più indifesa, più sopita,
dove la notte oscura impera e tace,
con la tua furia fredda e inaudita
agli animi togliesti e sogni e pace.
Sin giungere a quell’alba scolorita,
la qual svelò di cosa sei capace:
voci lontane,flebili lamenti,
disperazione, grida e gran tormenti.
Eppure in quei bruttissimi momenti,
un senso d’altruismo e fratellanza,
un intrecciarsi poi di sentimenti
nutrivano i valori di sostanza.
Sentirsi uniti come dei parenti,
tutti con un sogno,una speranza.
Provati dagli eventi e dai dolori
Certo segnati, ma dentro migliori.