A POSTA
Eccoti Posta dentro una goletta
sinuosa e parallela al tuo Velino,
mentre la cornice d’ogni vetta
segna l’altezza d’ogni tuo mastino.
Sembri una madre che qualcosa aspetta,
forse il rincasar del suo bambino.
Però ti vedo sottotono e triste
forse ricordi di cose già viste ?
Io vidi dei Romani le conquiste
ed ogni altro popolo invasore,
un incrociarsi poi di razze miste,
di ogni religione e di colore.
Ero il crocevia di tante piste
anche distrutta avevo il mio valore,
e quando tutto mi ritorna in mente
dico a me stessa ormai non vali niente.
Però conservi bene questo ambiente,
e ti difendi sempre con onore.
Bisogna far conoscere alla gente
tutta la tua storia il tuo valore.
L’acqua cristallina di sorgente,
vette che sino in ciel spingono il fiore.
I corsi d’acqua, i boschi , i prati e l’aria,
e tutto a metà via della salaria.