CHE RAZZA DI NATALE
Ecco Natale, che si può donare?
E quale dono veramente sfizia?
Forse un telefonino da mostrare
o altro che la moda illude e vizia?
Non c’è problema, lo si può acquistare,
ma come si può far per l’amicizia?
Non c’è negozio, nulla può il denaro,
or che ci penso è proprio un dono raro.
Se in mezzo a tanto mar l’amico faro
segna la rotta per tornare in porto,
ugual potresti o può l’amico caro
ricevere o donar tutto il conforto.
Lui ti difenderà, sarà il riparo,
per bisticciarti poi se avevi torto,
ma non per questo se ne andrà lontano,
lui sarà lì a raddoppiar la mano.
Un vero amico non cammina piano,
un vero amico non andrà veloce,
un vero amico va mano per mano
non si divide mai sino alla foce.
Eppure guarda come il mondo è strano:
ascolta l’eco della propria voce,
in questa società bieca e intristita
dai contorti valori della vita.
L’amicizia non viene affievolita
dalla distanza o dalla sofferenza,
è estranea a tutto ciò che odia e addita
le razze, i color, la differenza.
Anzi è proprio lì che attinge vita
cambiando il corso della sua esistenza.
Cerca un amico a cui essere uguale;
e poi vedrai che razza di Natale!